Info

Bibliografia

 

Horacio Verbitsky, Il volo, Feltrinelli, Milano, 2005

Calamai E., Niente asilo politico. Diario di un console italiano nell'Argentina dei Desaparecidos, Editori Riuniti, Milano 2003

Giardinelli M., Finale di romanzo in Patagonia, Tea, Milano, 2003

Saltzman J., Leggende della Patagonia, Mondadori, Milano, 2003

Chatwin B., In Patagonia, Adelphi, Milano, 2002

Collo P., Franco E., Tango, Einaudi, torino, 2002

Moretti I., I figli di Plaza del Mayo, Sperling & Kupfer, Milano, 2002

Carlotto M., Le irregolari, Ed. e/o, Roma, 1999

Chatwin B., Theroux P., Ritorno in Patagonia, Adelphi, Milano, 1999

Fernandez C., Cuentan los mapuches, Ediciones Nuevo Siglo, Buenos Aires, 1999

Borges J. L., L'Aleph, Adelphi, Milano, 1998

Soriano O., Un'ombra ben presto sarai, Einaudi, Torino, 1998

Borges J. L., Finzioni, Einaudi, Torino, 1995

Borges J.L., Obra poetica, Emecè Editores, Buenos Aires 1977

 

Filmografia

 

Marco Bechis, Garage Olimpo, Italia-Spagna-Argentina, 1999, 98'

Video 1.

 

https://youtu.be/liZoRuo0P8s?t=1m50s

 

Che cosa è stata la ESMA 

Situata nella zona nord della città di Buenos Aires la ESMA (Escuela de Mécanica de la Armada) è stata uno dei più grandi centri di tortura e sterminio della dittatura argentina. Utilizzata come scuola per la Marina si estende per 17 ettari ed è formata da diverse strutture e palazzi. Fondata nel 1924, dal 24 marzo del 1976 – senza smettere di funzionare come scuola – è diventata un luogo chiave della repressione dei militari di Videla. Ubicato nella palazzina del casinò degli ufficiali, nel centro clandestino dell’Esma sono state sequestrate oltre 5mila persone che sono state sottoposte alle più atroci torture e, nella maggioranza dei casi, fatte sparire con i “voli della morte”. Una delle particolarità del centro è stata la creazione di una sala clandestina per la maternità dove le detenute incinta erano tenute in vita fino al momento del parto. Dentro alla Esma sono nati 34 bambini che, per la maggior parte, sono stati rubati e appropriati illegalmente dai militari o da famiglie vicino alla dittatura. Oggi è uno spazio per la memoria. 

Filmografia

Marco Bechis, Figli/Hijos, Italia-Argentina, 2001, 100'

Lucrecia Martel, La cienaga (Il pantano), Argentina Spagna, 2001, 102'

Juan Jose Jusid, Bajo bandera (Sotto bandiera), Argentina-Italia, 1999, 108'

Marcelo Piñeyro, Cenizal del paraizo (Cenere del paradiso), Argentina, 1998, 140'

Marcelo Piñeyro, Caballos selvajes (Cavalli selvaggi), Argentina, 1995, 125'

Hector Oliveira, La notte delle matite spezzate, Argentina, 1988, 95'

Miguel Pereira, La deuda interna (Il debito interno), Argentina, 1988, 97'

Fernando Ezechiel Solanas, Sur, Francia-Argentina, 1988, 127'

Maria Luisa Bemberg, Camila, Usa, 1987, 108'

Fernando Solanas, Tangos, el exilio de Gardel (L'esilio di Gardel), Argentina-Francia, 1986, 119'

Luis Puenzo, La storia uffiaciale, Argentina, 1985, 117'

Bebe Kamin, Los chicos de la guerra (I ragazzi della guerra), Argentina, 1984, 101'