In Europa, nessuna novità per il Regno Unito, non sono consentiti ancora viaggi all'estero almeno fino a nuova comunicazione. Il Governo ha predisposto inoltre una quarantena di 14 giorni per tutti i passeggeri che entrano nel paese a partire dall’08 Giugno 2020.
In Spagna, la situazione è molto diversa rispetto alla scorsa settimana. Alitalia ha ripreso i voli diretti per la Spagna dal 3 giugno: 3 frequenze settimanali da Madrid a Roma e 3 da Barcellona a Roma.
Il Paese riaprirà ai turisti internazionali a luglio. Il lockdown verrà esteso fino al 21 giugno.
L'autodichiarazione per entrare in Italia non è più richiesta ai passeggeri provenienti dai Paesi europei Schengen e, più precisamente dall'area Schengen, Regno Unito, Andorra, Principato di Monaco, Repubblica di San Marino e Città del Vaticano. Fino al 15 giugno, il modulo di cui sopra sarà comunque richiesto ai passeggeri provenienti da paesi europei non Schengen, anche se in transito in un Paese europeo Schengen.
I passeggeri possono ora connettersi senza uscire dall'aeroporto.
Alitalia ha ripreso Roma-New York con 2 frequenze settimanali (che diventeranno 4 dalla seconda metà del mese).
Roma-Barcellona, Roma-Madrid, voli diretti da Milano a Catania, Palermo e quelli in continuità territoriale con la Sardegna (Alghero e Olbia), nonché Roma, Bari e Cagliari.
In Germania, ogni stato federale decide le diverse fasi di lockdown. L'allerta sui viaggi dovrebbe essere revocata il 15 giugno, a determinate condizioni.
In Svizzera, dal 6 giugno, le restrizioni saranno ampiamente ridotte così come quelle ai viaggi dovrebbero essere revocate per tutti i paesi Schengen dal 6 luglio.
In Belgio la "strategia della riduzione progressiva" è stata gradualmente attuata. I confini sono stati chiusi per qualsiasi movimento non essenziale. La quarantena è ancora in atto per le persone che entrano nel Paese. L'industria del turismo non prevede un riavvio del traffico leasure prima dell'inizio di agosto o settembre.
In Francia, i viaggi sono limitati. Molte attività sono state riaperte, ma sono obbligatorie mascherina e distanziamento sociale.
In Grecia negozi, spiagge, musei, ristoranti, bar e caffè ora sono aperti. Gli hotel apriranno il 1° giugno.
Gli aeroporti di Atene e Salonicco apriranno ai vacanzieri di paesi selezionati il 15 giugno, il 1° luglio il resto degli aeroporti greci.
In Africa, quarantena e coprifuoco sono ancora in atto nella maggior parte dei Paesi.
In Egitto, una prima fase di riapertura potrebbe iniziare nella terza settimana di giugno e la maggior parte delle attività commerciali dovrebbero riprendere completamente. Il traffico aereo dovrebbe riaprire contemporaneamente, prima i voli nazionali. Il traffico internazionale in entrata dovrebbe riaprire tra la fine di giugno e l'inizio di luglio.
In Medio Oriente, Israele sta pensando di fare un passo indietro con il lockdown e la quarantena di 14 giorni non sarà ancora sospesa anche se ristoranti, bar, piscine e attrazioni turistiche sono già stati riaperti.
L’Ente per il Turismo giordano spera che il suo Paese sia la prima destinazione per i turisti di tutto il mondo. Le compagnie aeree locali e internazionali dovrebbero riprendere le operazioni tra pochi giorni.
Per quanto riguarda il Nord America, gli Stati Uniti stanno riaprendo passo dopo passo (in modo diverso in ciascun Paese). Alcune attività stanno gradualmente riaprendo, è importante rispettare le regole del distanziamento sociale.
Le attuali regole di riapertura dei canadesi restano in vigore fino al 9 giugno.
Nell'America centrale e meridionale, il Messico ha avviato una "nuova normalità" in vigore dal 1° giugno. Il Paese intende guardare avanti per recuperare presto economia e affari.
È stato riconfermato che ristoranti, grandi magazzini, cinema e teatri possono aprire a un terzo della capacità a partire dal 15 giugno.
In Argentina, nonostante la diffusione della pandemia sia abbastanza sotto controllo ora, non è prevista una possibile ripresa del turismo prima dell'ultimo trimestre del 2020. Il lockdown è stato prorogato fino al 7 giugno.
In Brasile, si prevede che entro la metà di giugno, le più importanti capitali brasiliane inizieranno ad attuare le rispettive prime fasi di riapertura delle attività economiche. Tuttavia, il riavvio delle attività sarà soggetto all'approvazione dei protocolli di sicurezza da parte del governo locale.
Rimaniamo a vostra disposizione.
Lo Staff