Trekking

Veneto: due passi tra le Piccole Dolomiti - Pasubio

1° giorno, giovedì: Arrivo ed escursione Via dell’acqua. 

Arrivo con mezzi propri presso Valli del Pasubio (Da Schio, per la statale che sale al passo del Pian delle Fugazze per andare a Rovereto, dopo circa 10 chilometri si perviene al piccolo comune di Valli del Pasubio) entro le ore 14.00 e sistemazione bagagli. Nel pomeriggio escursione facile per immergersi nelle contrade del paese circondati dalle montagne e cullati dal rumore dell’acqua del torrente Leogra.

Si parcheggia nei pressi della Casa di riposo e ci si incammina, seguendo la tabella. Si segue il percorso tabellato e si giunge a contrada Seghetta prima e Sega poi, dove si può ammirare l’antica Segheria alla Veneziana. Proseguendo si incontra contrada Chiumenti, per poi risalire nella frazione di Sant’Antonio, fino in contrada Bariola. Tornare indietro per lo stesso itinerario.


2° giorno, venerdì: Anello Sengio Alto 

Colazione e partenza alle ore 9.00 per raggiungere il passo Pian delle Fugazze dove si lascia la macchina (parcheggio a pagamento). L’anello consente di avere un’ampia e completa visuale del sottogruppo del Sengio Alto, a partire dal famoso Coston della Sisilla, dall'ampia parete est del Baffelan, dai Tre Apostoli, dall'elegante 'corno' del Cornetto.


3°giorno, sabato: Val Fontana d’oro e Rif. Papa Bellissima ed impegnativa escursione che porta al Rifugio Papa.

Questo sentiero è rimasto chiuso per 9 anni a causa di diverse frane nella parte sommitale. Curiosità storica: è uno dei più antichi del Pasubio, reso praticabile 100 anni fa durante la Prima guerra mondiale dal Battaglione Aosta.
La prima parte si snoda in un fitto bosco salendo per ripidi tornanti. Dopo un’abbondante ora di ascesa ci si addentra in un boschetto, dal quale si ha una vista panoramica sulla soprastante Strada delle 52 Gallerie. Si sale per il Boale Rosso e si entra nel Vaio del Ponte, attraverso il quale il percorso, fattosi esile tra l’erba raggiunge e attraversa la Strada delle Gallerie. Da qui si raggiunge il passo di Fontana d’Oro e poi il rifugio Papa tramite il sentiero 369. Rientro per il sentiero della Val Canale, n. 300 per poi incrociare e proseguire per il sentiero iniziale 322 tornando alla macchina.



4° giorno, domenica: giornata libera e rientro 

Dopo aver fatto colazione e liberato la stanza, se è bello, si consiglia l’escursione alla Cascata Brazzavalle con la possibilità di vedere il cubo di vetro sospeso sopra la cascata. Attenzione: sentiero breve (15min circa) ma ripido. Sconsigliato in caso di terreno bagnato. Consigliato uso dei bastoncini e di scarpe da trekking (meglio se scarponcini). 

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