Responsabili

Tunisia Deserto Solidale

 

"Dio creò il deserto, affinchè gli uomini

potessero conoscere la loro anima"

 

Detto Tuareg

 

La rotta del nostro viaggio ci porterà nel cuore del sud desertico della Tunisia. In questo paese è possibile visitare in breve tempo e percorrendo distanze limitate, tutti i principali aspetti geo-morfologici del Sahara: distese di suolo roccioso e brullo, affascinanti sculture di roccia, vasti larghi salati dove sperimentare la vertigine del piatto a 360°, bellissimi erg (distese di dune, talora giallo oro, talora bianchissime).

Il viaggio sarà anche l’opportunità per incontrare lungo il percorso le famiglie, alcune più povere, altre più benestanti, che vivono di pastorizia e agricoltura: sperimenteremo così la proverbiale ospitalità di queste popolazioni godendo insieme del rito del tè e dei loro prodotti tipici, come il pane arabo cotto nel forno d’argilla e il couscous.

Sarà quindi un viaggio che permetterà di arricchire la conoscenza del contesto sociale e culturale tunisino e delle sue contraddizioni tra gli ambienti urbani costieri, in cui lo stile di vita è sempre più globalizzato, e le zone rurali desertiche in cui la vita scorre con i lenti ritmi della natura, lontane dal caos cittadino sì, ma anche ai margini del sistema economico e politico.

Lungo il percorso ci addentreremo nei massicci desertici centrali, nei laghi salati e visiteremo la "piccola savana tunisina" fino a giungere al parco nazionale di  Bou Hedma. Faremo poi tappa nella città carovaniera di Douz, ora votata al turismo, e attraverseremo poi le piste fino all’oasi Ksar Ghilane (contornata di dune, icona delle oasi per antonomasia).

Proseguiremo poi verso i grandi altipiani ad est, per visitare Matmata e le sue famose case troglodite. Infine visiteremo una splendida cittadina abbandonata usata come set per alcuni film, ma sconosciuta alla maggior parte dei visitatori. Il nostro viaggio si concluderà con la visita alla medina di Sfax.

Grazie al supporto del COSPE, ong italiana, aChenini si stanno realizzando alcuni progetti di compostaggio, agricoltura biologica e continue attività di formazione e di educazione ambientale, che stanno avendo un concreto e positivo impatto sulla comunità locale.

Da qui cominceremo la nostra risalita, che ci porterà in Italia.

 

 

 

Interesse prevalente: naturalistico

Spirito di adattamento: **

DOCUMENTI NECESSARI PER VIAGGIATORI DI NAZIONALITA' ITALIANA

Per visitare la Tunisia è necessario il passaporto in corso di validità.
Il visto non è necessario per soggiorni inferiori ai tre mesi. Si richiede la sola compliazione di un modulo d'ingresso a bordo dell'aereo.

 

VACCINAZIONI

Non vi sono vaccinazioni obbligatorie, ma sono raccomandate quelle per la febbre gialla, diferite - tetano - pertosse, epatite A e B, febbre tifoide.

Adottare tutte le precauzioni necessarie nel consumo di acqua e alimenti per prevenire disturbi gastro-intestinali. Non trascurare le problematiche dell'esposizione alle radiazioni solari ed evitare le punture d'insetti. Portare dei farmaci di primo soccorso.

 

CLIMA

Il clima sulla fascia costiera è di tipo mediterraneo, mite e piacevole tutto l'anno.

All'interno e al sud, la vicinanza col Sahara influenza il clima rendendolo più secco, con temperature diurne più elevate e notti fresche.

Le temperature estive oscillano sulla costa da 20°C a massime di 35°C, a Djerba da 25°C a massime di 38°C.

Nel sud desertico invece le temperature estive raggiungono facilmente i 45°C; per questo il periodo migliore per viaggiare al sud va da ottobre ad aprile-maggio. Sono possibili escursioni climatiche.

 

MONETA

È vietato esportare dinari tunisini. Si rileva l'importanza di rispettare rigorosamente le norme locali in materia valutaria. I reati valutari sono puniti con molto rigore dalla legge tunisina con il sequestro delle somme eccedenti i mille dinari e/o eventuali pene.


SITUAZIONE SANITARIA

Buona nella capitale e nelle principali città dove sono presenti cliniche private di livello europeo a prezzi accessibili e convenzionate con le principali assicurazioni sanitarie internazionali.

Si consiglia di seguire le normali cautele sanitarie per quanto riguarda l’alimentazione.


CUCINA

Alimenti base della cucina tunisina sono la carne ovina e il pesce, oltre al famoso couscous di semola, che si accompagna a ogni genere di pietanza. Tra gli antipasti, il brick, ottenuto con una pasta sfoglia particolare fritta ripiena di patata, tonno, uovo e coriandolo, o l'insalata mechouia, con pomodori e peperoni grigliati.

Tipiche anche la chachouka, a base di verdure con uovo e la tajine, soufflé con carne, formaggio, legumi, e la chorba, la zuppa a base di un cereale, con le sue varianti di carne o pesce.

Tra le spezie, alcune molto profumate, come il cumino, lo zenzero e il sesamo. Vi è poi l’harissa, che non può mai mancare: una salsa molto piccante, a base di peperoncino rosso, da mangiare con pane, olive e un filo d’olio. Frutta e verdura buonissime, ottimi i datteri che sono una vera specialità, dolcissimi i dolci arabi al miele e frutta secca.

In Tunisia si può anche bere degli ottimi vini ottenuti con i vitigni importati dai francesi, ma anche vini liquorosi e birra di produzione nazionale.
Gustosi e profumati sia i bianchi sia i rossi. Bevanda tipica è il the alla menta e il caffè, spesso servito alla turca. E' meglio bere acqua solo se imbottigliata.


ARTIGIANATO

In Tunisia si trovano buoni prodotti d’artigianato locale, come tappeti, vasellame, lavorazione della pelletteria, gioielli berberi, lavorazione del legno etc…
Bisogna però fare attenzione alle certificazioni, perché con il turismo è ormai diffusissimo l’artigianato finto, non proveniente dalla Tunisia, e venduto a prezzi ingiustificati.


Giorni festivi a data fissa: 20 marzo Festa dell’Indipendenza (accordata dalla Francia nel 1956), 25 luglio Festa della Repubblica (anniversario della Repubblica Fondata nel 1957).


FESTIVAL CULTURALI E FOLKLORISTICI

Festival International des oasis de Tozeur: nel mese di dicembre i berberi e beduini del deserto si ritrovano per un mese di feste.
Festival International du Sahara de Douz : la più importante occasione nel mese di dicembre in cui le genti del deserto si ritrovano tra danze tipiche e compravendita di dromedari. www.festivaldouz.org.tn 
Festival International de l’Epervier: festival che si tiene nella località di El Haouaria nel mese di giugno con manifestazioni sull’antica arte della falconeria.
Festival De Tabarka: festival internazionale della musica jazz, che si tiene nei mesi di luglio e agsoto con la partecipazione di artisti e musicisti tunisini e internazionali. www.tabarkajazz.com .
Festival International du Malouf de Testour : festival di musica tradizionale malouf che si tiene nei mesi di luglio e agosto.

 

LINGUA

Arabo (ufficiale) e Francese.

 

RELIGIONE

Musulmani sunniti 99,5%, altri 0,5%.

 

TELEFONO 

Prefisso per l'Italia: 0039; prefisso dall'Italia: 00216.

 

VOLTAGGIO

220/110V, 50Hz.